15 Set concorso per una chiesa
Il progetto è un deciso segno architettonico, facilmente identificabile e capace di dare forma al borgo di case sparse (un po’ anonime) di ‘Pila ai Piani’. La grande vetrata absidale, rivolta alla luce del mattino, è segno di ‘trasparenza’; di ‘apertura’ per una nuova chiesa contemporanea; aperta, moderna, luminosa. La nuova chiesa, disposta non verso il borgo ma verso il paesaggio, è sicuramente un nuovo e forte segnale visivo per chi percorrerà la strada provinciale: un invito a fermarsi; ad entrare. La disposizione planimetrica sull’area apre quindi un percorso d’ingresso verso la strada, in direzione della ‘pila’; invitando ad entrare attraverso una ‘galleria’ che reca in sé la memoria del ‘nartece, dell’ambulacro’.
C’è questa idea di entrare e salire, attraversando il buio, guidati dalla luce sul fondo. Alla fine del ‘nartece’ il battistero e poi la forte luce che entra alle spalle dall’altare; … soluzione insolita. Di absidi luminose ho visto la SS. Trinità a Venosa e qualcosa di contemporaneo fatto da Tadao Ando. Scelta difficile ma seguita fino in fondo.
concorso, giugno 2010 / con angelo cataldo, italo de blasio, egidio iovanna
classifica, testi, disegni e render su EUROPACONCORSI http://europaconcorsi.com/projects/141613-Centro-parrocchiale-nel-Comune-di-Frigento
foto in slideshow su flickr http://www.flickr.com/photos/verderosa/sets/72157624838833571/show/