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“Centri storici e rischio sismico” al Made expo di Milano

“Centri storici e rischio sismico” al Made expo di Milano

La “FONDAZIONE ITALIANA di BIOARCHITETTURA e antropizzazione sostenibile per l’ambiente” partecipa a “BORGHI &CENTRI STORICI” nell’ambito del MADE expo di Milano dal 17 al 20 ottobre 2012.

I Borghi e Centri Storici del nostro Paese rappresentano e raccontano una cultura e un patrimonio identitario di indiscusso fascino che tutto il mondo ci invidia ma che raramente si riesce a valorizzare in modo adeguato.

Angelo Verderosa ne parlerà al Convegno “Centri storici e rischio sismico” che si terrà al Made expo di Milano venerdì 19 ottobre 2012, sessione mattutina. Al convegno si tratterà dei programmi e dei processi di rivitalizzazione socio economica dei piccoli paesi e delle linee guida per assicurare la sostenibilità ambientale degli interventi di recupero.  “Recupera/Riabita, salviamo i piccoli borghi dell‘Appennino”, già slogan della manifestazione e della mostra di ‘Bioarchitettura’ dell’estate scorsa tenuta nell’Abbazia del Goleto, è il tema su cui relazionerà l’Arch. Verderosa in rappresentanza della “Fondazione” come Referente per la regione Campania.

Nella seconda parte del convegno, i piccoli comuni dell’Emilia colpiti dal sisma presenteranno i progetti e le proposte di ricostruzione, ecologicamente sostenibili, del patrimonio storico e culturale di Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Bondeno, Concordia sulla Secchia, San Benedetto Po e Mirabello.

Angelo Verderosa : << I borghi della dorsale appenninica italiana e quelli montani in genere sono a forte rischio estinzione. Lo spopolamento in atto è favorito dalle politiche governative nazionale che continuano a privilegiare gli investimenti nelle aree metropolitane. Alta velocità, piano casa, internet veloce e grande distribuzione sono prerogativa esclusiva dei grandi centri urbani. Nei piccoli paesi invece chiudono le scuole, gli uffici postali, i tribunali, le stazioni ferroviarie; segretari comunali, farmacisti e parroci sono ormai a scavalco. Un patrimonio rurale di suggestiva bellezza va in rovina abbandonato dalle leggi e dagli uomini. Borghi medioevali in pietra circondati da paesaggi incontaminati sono figli minori di una nazione che vagheggia ancora lo sviluppo nella crescita e nel cemento. Rimanere ad abitare in un piccolo paese, senza servizi sociali e senza collegamenti pubblici è ormai un atto eroico. Recuperare il patrimonio architettonico con metodi e materiali eco-sostenibili è un dovere sociale; Riabitare deve essere un principio incentivante nazionale>>.

Angelo Verderosa opera da tre decenni nel territorio dell’entroterra appenninico irpino-lucano in cui è radicato;  impegnato nell’opera di salvaguardia e valorizzazione ambientale ha lavorato al recupero dei piccoli borghi dell’Irpinia e ad opere immateriali di riqualificazione e promozione territoriale, ricercando una continuità di linguaggio con quanto scampato al terremoto del 1980.

Nei recuperi effettuati si intrecciano la questione ambientale e quella paesaggistica, la questione ecologica e quella energetica, la questione sismica e quella tecnologica; in una ricerca di sobrietà e di coerente continuità con luoghi e paesaggi.  Ne è scaturita un’architettura adeguata ai contesti rurali del nostro appennino; un’architettura essenziale, ecologica per conseguenza, in grado di spiegare le ragioni del proprio essere; un piccolo tassello di un paesaggio migliore.

Tra le principali realizzazioni il recupero dei Borghi della Terminio-Cervialto con i castelli di Taurasi e di Quaglietta, il borgo medioevale di Castelvetere, il restauro dell’Abbazia del Goleto, il Museo Diocesano di Nusco, la ex-Fornace di laterizi di S.Andrea.

Ha scritto un Manuale sul recupero dell’architettura e del paesaggio, scaricabile gratuitamente dal suo sito web. Scrive sul blog ‘Piccoli Paesi’.

Da ottobre 2012 è Referente della Fondazione Italiana di Bioarchitettura e antropizzazione sostenibile per l’ambiente / regione Campania.

 

borghi e centri storici, dati

I Borghi e Centri Storici del nostro Paese rappresentano e raccontano una cultura e un patrimonio identitario di indiscusso fascino che tutto il mondo ci invidia ma che raramente si riesce a valorizzare in modo adeguato.

Michele Esposto, direttore di Borghi srl : << I piccoli paesi e i borghi storici possono costituire infatti, anche in un periodo di forte crisi quale quello attuale, uno strumento di difesa e di presidio territoriale in grado, da un lato, di contribuire alla manutenzione e cura del territorio nazionale e, dall’altro, di garantire lo sviluppo di processi innovativi in molti campi grazie all’attivazione di vere e proprie filiere produttive a scala territoriale >>.

Le cifre sono note: oltre il 70% dei comuni italiani conta meno di 5.000 abitanti occupando il 54% del territorio nazionale e rappresentando il 17,1% della popolazione italiana. Nei 5800 comuni “minori” si contano altresì oltre 180.000 PMI, circa 5.000 prodotti tipici e verso di essi si dirige il 42% dei turisti stranieri che ogni anno visitano il nostro Paese.

 

evento, programma

L’evento “Borghi & CentriStorici”, quest’anno alla terza edizione, rinnova l’attenzione per questo enorme patrimonio dei centri minori e per i processi di sviluppo, valorizzazione e riqualificazione affrontati in una logica di interdisciplinarietà e di innovazione in relazione a nuovi modelli e formule ricettive e residenziali, soluzioni tecniche e tecnologiche per il recupero di tale patrimonio, aspetti finanziari, gestionali e programmatici connessi all’implementazione di tali processi.

Fulcro dell’iniziativa è il programma dei convegni, sviluppato in collaborazione con una serie di enti, associazioni e istituzioni e che mira a fornire una panoramica su: linee guida del recupero fisico, politiche territoriali, format di sviluppo socio-economico, opportunità di finanziamento dei progetti, best-practices.

Un focus particolare in questa edizione è riservato ai comuni colpiti dai recenti eventi simici e alle iniziative messe in cantiere per il recupero del patrimonio storico e culturale danneggiato dal sisma.

 

evento, organizzazione

Borghi&CentriStorici è un evento organizzato da MADEexpo in collaborazione con Borghi S.r.l. e con il Patrocinio di : Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dello Sviluppo Econnomico, Ministero dell’Ambiente, Comune di Milano, Invitalia, Federculture, Touring Club Italiano, Legambiente, Legacoop, Unitel, Anci, Green Building Council Italia, Fondazione Italiana di Bioarchitettura.

 

evento, partecipanti

Tra i partecipanti alla 4 giorni di convegni di “Borghi e Centri Storici”, si segnalano : Fabrizio Barca – Ministro della coesione territoriale, Francesco Karrer  – Presidente del consiglio superiore dei lavori pubblici, Andrea Negri – vicepresidente nazionale Federcostruzioni, Michele Esposto – presidente Borghi srl, Roberto Cota – presidente regione Piemonte, Vito De Filippo -presidente regione Basilicata, Giuseppe De Mita vice-presidente regione Campania,  Paolo Rocchi – Facoltà di architettura la sapienza Roma, Luciano Tortoioli – Commissariato ricostruzione Emilia Romagna, Giuliano Poletti – presidente Legacoop, Vittorio Cogliati Dezza – presidente Legambiente, Sergio Marini – presidente Coldiretti, Micaela Fanelli – ufficio presidenza Anci, Beatrice Gentili – Univ. di Ferrara, Alessandra Bonfanti – Legambiente, Tommaso Abbiati – Touring Club Italiano, Evelina Marchesini – Sole 24 ore, Fiore Ivan De Lettera editore, Daniele Kihlgren – Sextantio Spa, Angelo Verderosa – Fondazione Italiana Bioarchitettura, Paola Boarin – Univ. di Ferrara,  Giuseppe Biondo – rivista di architettura Modulo, Antonella Mariotti – La Stampa Torino

PROGRAMMA completo del convegno 

PROGRAMMA dei convegni al Made expo 

 

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