07 Set Intonaci con materiali aridi di recupero
Sull’ultimo numero speciale di ReC magazine (la prima e l’unica rivista digitale periodica dedicata al restauro in Italia), dedicato agli ‘intonaci storici’, vi è una serie di articoli a firma di professori emeriti nel campo del restauro. C’è anche un mio contributo dedicato alle esperienze di restauro fatte nei borghi d’Irpinia: ‘Intonaci con materiali aridi di recupero, Economia circolare nei borghi d’Irpinia’. A.V. _ _ _ _ _ _ _ _ _ SFOGLIA l’articolo CLICCANDO sull’immagine / link seguente.
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L’articolo racconta il caso virtuoso dell’attività di recupero di materiali di scarto (cotto, mattonelle, pianelle, ecc.) per la realizzazione di nuovi intonaci, attività nata quasi casualmente nell’ambito di un cantiere relativo ad un borgo medievale in Irpinia.
La difficoltà del trasporto del materiale verso il cantiere e fuori dal cantiere induce ad affinare una pratica di recupero che verrà poi ripetuta in altri contesti dimostrando la propria bontà ed efficacia.
L’intonaco ottenuto dal riciclo di materiali in cantiere, attraverso una filiera corta e, forse, anche colta…dimostra in breve ottime caratteristiche di qualità non solo in termini di composizione ma soprattutto in una prospettiva di economia circolare, che oggi è argomento più che mai attuale e oggetto di attenzione in ogni ambito produttivo.
Come ripetere tale attività all’interno delle griglie normative attuali?
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The article describes the successful recovery of waste materials (terracotta, tiles, etc.) to make new plasters, an activity that originated almost by chance on a building site in a medieval village in Irpinia.
The difficulty of carrying the material to and from the site led to the refinement of a recovery practice that would later be repeated in other contexts, demonstrating its quality and efficacy.
The plaster obtained from the recycling of materials on the building site, through a short and, perhaps, cultured supply chain… briefly demonstrates excellent quality characteristics not only in terms of composition but, above all, in a perspective of circular economy, which actually is a current topic and the object of attention in every production context.
How can this activity be repeated within the current regulatory grids?
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Rec magazine170 intonaci storici estratto articolo angelo verderosa