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Author: Verderosa Studio

Adelelmo è poeta-scrittore-ingegnere e vive a Fermo. Il 24 Febbraio ha conosciuto la Comunità Provvisoria e l'Abbazia del Goleto. Ha scritto "porte aperte" per C.P. e il testo intero è in http://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2008/03/11/possiamo-dare-aria-ai-nostri-sogni/  _ Qui riporto un passaggio sul "manuale" e sulla giornata al Goleto 

Adelelmo Ruggieri / PORTE APERTE / “possiamo dare aria ai nostri sogni”

... Pensavo che le ore al Goleto si sarebbero, nel ricordo, via via rimpicciolite. Pensavo che tutta quanta quella cordialità luminosa, via via, si restringesse…

ottopagine 11 marzo 2008 Oggi l’altura è triste. A scuola ho perso il posto perché ci sono pochi bambini. In mezzo alla strada non c’è nessuno. Le porte sono chiuse. Ho chiamato il mio caro amico Angelo Verderosa per risollevarmi e un po’ sto meglio. Fra poco esco a parlare con alcuni ragazzi che vogliono impegnarsi  sul 

LETTERA  ai  VERDI, a SD, a Sinistra l’Arcobaleno  - dopo ‘ANNOZERO’  ieri sera ( 21.2.08 ) ad annozero pecoraro continuava a sorridere e a muovere gli zigomi _ nonostante le immagini dell’immane disastro della campania _ nonostante la scientificità dei dati di brunetta, sodano, raniero  e altri… lui sorrideva; e faceva sempre sì con la testa; qualunque cosa gli altri dicessero, faceva sì; nervosamente, ma sorrideva; in fondo, l’orrore di ‘biutiful cauntri’ era diretto anche lui. aspettavamo quindi a chiusura di trasmissione qualche sua riflessione come ministro dell’ambiente,

... una cosa che ho scritto 10 anni fa come introduzione alla pubblicazione della tesi di laurea di mio fratello Federico; l’ho ripescata (i blog servono anche a questo) e riletta pensando al primo incontro della Comunità Provvisoria a Bisaccia; pensando a Giuseppe che lascia l’Irpinia e parte per Roma; pensando ad Antonio che r-esiste ad Ariano grazie ad internet; è quello che avrei voluto ancora dirvi quella sera. Rileggendo dopo 10 anni provo amarezza, Cairano intanto muore. www.cairano.it dal medioevo ad internet, angelo verderosa, maggio 1997 “Il mio nome è wjm@mit.edu (anche se ho vari alias), e sono un flaneur elettronico. Vivo nella rete globale, in Internet. La tastiera è il mio bar (1)”. Ogni mattina, prima di aprire la posta elettronica, apro le imposte di vecchio castagno della mia casa (quella di

 

 
 

…il Goleto è un luogo di “accoglienza del profondo”; … le pietre parlano se le sai ascoltare per poi “restaurare” il mistero che vi è racchiuso dentro, come in un’urna; … bisogna restaurare primariamente il Silenzio che c’è dentro le rovine, le ferite architettoniche: questo il punto chiave per un giudizio sulla qualità dell’opera in corso; restaurare con amore l’immateriale, il mistero, la cui radice greca è appunto “silenzio”.Non posso scassinare la parola di Dio ma posso mettermi umilmente in un percorso di ascolto. … Più che apparire forse bisogna “Esserci”; essere ogni giorno umilmente sul cantiere, discutere di piccole cose che fanno le grandi cose, un modo di Essere….   Fratel Wilfrid Krieger in un intervista di Eduardo Alamaro su PresS/Tletter n°17_2007