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Author: Verderosa Studio

Apro il blog della comunità provvisoria e trovo suggestive riflessioni sul tempo. Trovo una bellissima intervista di Carmelo Bene e altro ancora. Mi pare che a dispetto di questo inverno acido e cupo, la Comunità Provvisoria goda di ottima salute. Anche un recriminatore come me in questi giorni ha davvero poco da recriminare. Il mio nuovo libro sui paesi uscirà a breve con un importante editore. Il mio lavoro paesologico avrò dai prossimi giorni anche una connotazione più esplicitamente politica. Ma non è di questo che voglio parlare adesso.

 Nella nostra regione si continuano ad appaltare opere di edilizia pubblica sulla scorta di prezziari vecchi di 10 anni; nonostante i prezzi non aggiornati le imprese offrono ribassi del 30%. Si lavora cioè a metà prezzo. Per procedere nell’appalto si devono fare economie in ogni parte dell’opera; la prima economia che si fa in un cantiere è risparmiare sulle misure di sicurezza. La seconda è utilizzare manodopera sfornita di assicurazioni e contratti. La terza è utilizzare materiali di scarsa qualità.La quarta è interrompere i lavori e fare causa all’ente (90% di probabilità di vincere la

Caro amico provvisorio, alti e bassirpini tutti, sei gentile, siete gentili con me. Ti sento, Vi sento partecipi. Vicini e lontani, come Nunzio Filogamo coi radioascoltatori, ai suoi tempi. E’ domenica sera, ho un po’ di tempo, e quindi rispondo con gran piacere «all’Arminio pensiero web» e ad altro ch’è rimasto in arretrato, sul mio rapporto con la “Comunità”. Con una premessa, però. Da quando – per mia fortuna – non faccio più il docente (ma non

… i cassonetti sono vuoti, la spazzatura è sparsa sulla strada; a pochi metri l’Abbazia del Goleto, monumento eccelso, portale del sistema turistico dell’Alta Irpinia… meta continua di pellegrini e visitatori e comunitari. Si impegnano risorse europee per la promozione turistica della Campania e non si riesce ad eliminare un poco di monnezza. Il nostro è stato per secoli un territorio pulito, abitato da una civiltà contadina che non ha mai sprecato

Non è facile essere “viaggiatore d’architettura” in Alta Irpinia Un ignoto Enzo Bonifazi di Teora è molto infuriato come me. E perché? Perché mi son permesso di esprimere, sul foglio on-line “PresS/T letter”, che va settimanalmente a 15.000 architetti italiani, un’opinione sulla “sua” Teora post/terremoto. E questa opinione al Malifazi di Teora non è stata gradita. Non si sa perché, non è dato sapere. Forse polemiche locali, diciamo pure paesane, con l’attuale amministrazione. Non saprei, non so, non me ne fotte niente. ___