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ANGELO VERDEROSA è invitato come relatore al XXII Seminario internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana - Camerino 2012

titolo della relazione :  "Murature e Borghi in Alta Irpinia".
contenuto della relazione :  Progetti realizzati in zona sismica ed esperienze di cantiere;  utilità, opportunità ed ecologicità delle costruzioni in muratura portante; muratura per il risanamento-restauro-ristrutturazione-ricostruzione ed anche per la costruzione ove strettamente ancora necessaria.
E' connessa la tematica della massa termica introdotta dalle recenti disposizioni in materia di contenimento dei consumi energetici.
Sono correlati i principi di sobrietà dei consumi, dei materiali a km. zero, dell'impiego delle maestranze locali, dei rifiuti post-dismissione.
Sostenibilità dei processi connessi all'architettura.
Immagini di architetture realizzate e di progetti in corso d'opera.
slides in proiezione : 101
NATURALMENTE … ARCHITETTURA. Il progetto sostenibile CAMERINO Palazzo ducale, 29 luglio - 2 agosto 2012 Il Seminario di Camerino ha finalità formative, di aggiornamento e approfondimento nel campo della ricerca e della pratica, nel confronto fra Università, Professione e Società civile, con spirito libero e aperto al reciproco apprendimento. I temi proposti riguardano la trasformazione dei paesaggi costruiti alla ricerca della qualità architettonica e della sostenibilità ambientale. TEMI DI PROGETTO E DI CONVERSAZIONE Non temere di essere giudicato non moderno. Le modifiche al modo di costruire tradizionale sono consentite soltanto se rappresentano un miglioramento, in caso contrario attieniti alla tradizione. Perché la verità, anche se vecchia di secoli, ha con noi un legame più stretto della menzogna che ci cammina al fianco (1913).   (Adolf Loos, Parole nel vuoto, Adelphi 1992) Risanamento, ristrutturazione, ricostruzione Intervenire sull'edilizia esistente può considerarsi un'azione sostenibile per il semplice fatto che presuppone il riutilizzo di risorse già presenti e senza spreco di ulteriore suolo da urbanizzare; vuol dire, soprattutto, migliorarne le qualità costruttive e ambientali in termini statici, di risparmio energetico, salubrità e sicurezza sociale.

Siamo Architetti

Siamo Architetti che vivono e lavorano in questo Paese.  L'Architettura rappresenta da sempre una delle più alte espressioni della cultura e della civiltà di un popolo. È la traduzione in spazi, superfici, paesaggi dell'anima profonda di un Paese. La storia millenaria delle nostre città e dei nostri borghi testimonia quanto sia importante la qualità e la bellezza dei luoghi in cui viviamo. Per questo il diritto all'Architettura è un diritto di tutti.  E di ognuno. Deve essere salvaguardato. Come bene comune e non come espressione di una parte, di un gruppo o, peggio, di una corporazione. Gli architetti lavorano a garanzia dei cittadini.

L'Alta Irpinia, e in generale i 'piccoli paesi' della dorsale appenninica meridionale, hanno urgente necessità di proposte serie e realistiche; hanno bisogno di una nuova progettualità condivisa dalla società e non più calata dall'alto. I paesi che compongono l'Alta Irpinia, da Montella a Monteverde (tanto per iniziare da un ambito che più o meno si riconosce nell'ex-comunità alta irpinia), dovrebbero esprimere un movimento civico qualificato, ramificato; devono uscire dall'ombra dei tanti campanili e mettersi assieme per superare l'isolamento e avere propria 'voce'. I piccoli paesi hanno bisogno di leader politici disposti a conoscere e ad ascoltare il vasto territorio; hanno bisogno di partiti politici e istituzioni depurati dai vizi storici del clientelismo, dell'accentramento e del super protagonismo. I piccoli paesi hanno necessità di efficienza, di razionalizzazione delle risorse, di rappresentanza ai tavoli decisionali; non è più possibile delegare ai pochi.