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Situata in Alta Irpinia, nell’Appennino meridionale al confine tra Campania e Lucania, ad un’altitudine di 800 metri slm. Posizionata in funzione della visuale paesaggistica e dell’esposizione solare: la migliore visuale coincide con l’esposizione a sud. Camere, aperture vetrate e terrazzo guardano a Sud, godendo di una bella visuale sui Picentini e sull’alta valle dell’Ofanto. Sul lato nord (controterra e con facciata chiusa) sono disposte scale, corridoi di distribuzione e ambienti di servizio (lavanderia, ripostigli, archivi, cantina, ecc). La casa è composta da due volumi di articolazione e colorazione diversa: un corpo lineare con intonaco rosso pompeiano ed una torre colombaia di colore giallo senape. La torre presenta una copertura romboidale inclinata verso sud-est, ricoperta da pannelli fotovoltaici.
Progetto e direzione lavori, arch. Angelo Verderosa.
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Tecnologia della costruzione / strutture portanti : In cemento armato (zona sismica di 1^ cat.), così composte : Fondazioni a travi rovesce in cemento armato / Pilastri e travi in cemento armato / Solai con travetti e laterizi / Copertura Torre colombaia : in legno lamellare / Copertura Casa : solaio inclinato con travetti e laterizi
Murature : Pareti perimetrali in laterizi alveolari, a cassa vuota, di spessore 45 cm. / Isolante interposto : pannelli di sughero / Divisori : in tavelle di laterizio di spessore 10 cm. / Basamenti con blocchi di pietra di calcarenite di spessore cm.12
Intonaci interni ed esterni : Ottenuti dall’impasto di sabbia di fiume con grassello stagionato di calce; colorazione effettuata con ossidi naturali in fase di impasto.
Copertura : Del tipo ventilato, in pannelli coibenti, composti da uno strato superiore di metallo colore bordeaux accoppiato ad uno strato coibente dello spessore medio di cm. 8. I pannelli sono sollevati rispetto al solaio mediante una listellatura di legno, in modo da creare ventilazione.
Infissi esterni : In legno massello di castagno locale con vetrocamera isolante.
Pavimenti : giorno, in mattonelle di cotto con listature in pietra locale / notte, in doghe di legno massello
Impianto di riscaldamento : Caldaia alimentata da biomasse, scarti di lavorazione delle olive (nocciolino frantumato) e legna proveniente dalla potatura degli alberi circostanti (querce, ciliegi)
Impianto di raffrescamento : Per il breve periodo di caldo estivo funziona il raffrescamento naturale che sfrutta la ventilazione di aria risalente dalle cantine del piano interrato; attraverso una serie di aperture a vasistas l’aria fresca attraversa l’intero fabbricato ed espulsa in alto dalle finestrine della colombaia.
Impianto elettrico : Produzione di energia elettrica con impianto fotovoltaico di potenza 8 kW composto da 34 pannelli.
Impianto idrico : Il fabbricato è connesso all’acquedotto comunale per il prelievo dell’acqua potabile. Attraverso gronde e pluviali, in lamiera di rame naturale, l’acqua piovana viene raccolta in una cisterna ed utilizzata per l’orto e la manutenzione delle aree esterne.
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