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Ricostruzione della Chiesa di S.Bernardino | Lioni (AV) | 1995-1996 |
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Così un articolo de “l’Avvenire” del 24 maggio 1996 commentava l’ esperienza della comunità parrocchiale di Lioni: << Riapre in uno dei centri più colpiti dal sisma dell’ 80 la parrocchiale rimessa in piedi gratis. Irpinia, un “miracolo” fatto in casa. _ A Lioni – uno dei centri più colpiti dal terremoto di 16 anni fa – un intero paese si è dato da fare per restituire al culto la chiesa di San Bernardino. E dopo solo un anno dalla posa della prima pietra, domenica sono riusciti ad inaugurarla. C’è chi ha lavorato gratis, chi ha fatto la sua piccola o grande offerta. Costi abbattuti e tempi rigorosamente rispettati … >>
La ricostruzione della Chiesa di S. Bernardino, oltre che testimonianza di devozione degli abitanti del quartiere, è stata un’occasione di riqualificazione urbana di un’area marginale ancora oggi in espansione. Prima dell’intervento la piazza su cui prospettava il prefabbricato leggero adibito a luogo sacro dopo il sisma del ‘80, era poco più di uno svincolo stradale privo, per sua natura, di quinte continue, di regole, di geometrie. L’ impegno progettuale non si è limitato alla sola ricostruzione puntuale ma ha avuto l’ambizione di definire la “piazza” di S. Bernardino, luogo di incontro e porta di ingresso alla città consolidata. L’impianto architettonico della nuova chiesa stabilisce relazioni geometriche e percettive su scala urbana, trovando il suo asse nell’ allineamento con l’antico campanile della Chiesa Madre; la sua forma, generata dall’impianto circolare, cerca di governare il caos urbano circostante. Le sue dimensioni sono contenute ma proporzionate alla funzione da assolvere. La pelle del manufatto è rappresentata, sia all’interno che all’esterno, da una muratura continua avente un nucleo in calcestruzzo alleggerito e armato racchiuso fra lastrame di pietra locale, disposta ad opus incertum. Questa tecnica costruttiva dona carattere e allo stesso tempo semplicità all’ opera. I materiali utilizzati sono quelli della tradizione locale: pietra e mattoni, legno a vista nelle capriate di copertura. La torre centrale, memoria delle torri colombaie di campagna, è intonacata. Materiali, geometrie e volumi ripropongono i simboli della religione cristiana: il “cerchio”, di pianta, è la forma propria dello stare insieme e simboleggia l’Unità, Dio, l’Infinito; la “colombaia”, segno di pace; la “pietra” esprime il valore della solidità.
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Credits
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Committente: Comitato San Bernardino, Lioni
Progettazione e Direzione Lavori: Arch. Angelo Verderosa | Collaboratore: Arch. Rocco Lettieri | Strutture: Ing. Michele Iannuzzelli
Dati Dimensionali: Superficie netta mq. 132 | Volume lordo mc. 1045 | Pavimentazioni esterne mq. 510
Opere eseguite con volontariato | Opere collaudate, 1996 | Costo dell’intervento: €. 125.000
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Ricostruzione della Chiesa di S.Bernardino da Siena in Lioni / C.S.B. Edizioni, Poligrafica Irpina, Lioni, 1996
a cura di Angelo Verderosa
per il download della pubblicazione, 60 pagine (pdf 16 Mb), clicca QUI
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