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[caption id="attachment_864" align="alignleft" width="210" caption="Paesaggio irpino con grano Senatore Cappelli _foto verderosa"][/caption] IL MATTINO 7.7.2010 _   Nella sua tenuta agricola «La Turchina», vicino Viterbo, la giovane Loretta Di Simone, laureata in giurisprudenza, ha riseminato il grano «Senatore Cappelli». Aveva ritrovato, per caso, un vecchio sacco di semi. Anche in Alta Irpinia, specie sul Formicoso, si coltivava fino a pochi anni fa quella particolare varietà di grano che porta il nome del fautore della riforma agraria negli anni ’30. Le spighe erano alte quanto un uomo. Loretta Di Simone ha avuto successo: il «grano Cappelli» , essendo un seme antico, ha un glutine molto digeribile e facilmente tollerabile, ricco di proteine; ha ottenuto una pasta buona, di sapore, certificata dall’Università di Firenze come salutare. Loretta ha ripreso l'attività agricola della famiglia con due obiettivi aggiunti : riavvicinare i giovani all’agricoltura e rieducare le persone ad essere consapevoli di quello che quotidianamente mangiano. Tutti avranno notato nell’ultimo mese la martellante campagna informativa del Ministero delle Politiche Agricole su quotidiani e riviste: «L’agricoltura italiana punta sui giovani, l’agricoltura a beneficio di tutti»; «Le aree rurali per uno sviluppo sostenibile; le nuove sfide dell'agricoltura: imprese giovani ed efficienti per valorizzare i prodotti del territorio e tutelare ambiente e paesaggio».

L’Ampiamento del Municipio di Lioni pubblicato nel volume “Edifici ecocompatibili ad uso pubblico”, a cura di Lara Bassi e Lara Gariup / Edicom Edizioni.  edicom edizioni La pubblicazione presenta 18 edifici sedi di istituzioni pubbliche orientati alla sostenibilità e illustrati nella Mostra-Convegno “Edifici ecocompatibili ad uso pubblico”, ideata e coordinata da Edicom Edizioni. I diversi progetti e realizzazioni (tra cui la nuova sede amministrativa del Muncipio di Lioni) si caratterizzano per l’ottimizzazione degli usi energetici, l’impiego di fonti energetiche rinnovabili, l’impiego di materiali naturali,

copertina Gd'A ott.09 per scaricare la pubblicazione originale cliccare sul link seguente  (10 Mb) 1 giornale 077 GDARCH@016-17 angelo verderosa abbazia del goleto Il Giornale dell’Architettura / Allemandi Editore  Anno 8  n.77  Ottobre 2009 _ _ _ Il progetto del mese / Restauro dell’Abbazia del Goleto in Irpinia Un luogo di spiritualità ritrovato, nel cuore dell’Irpinia ferito dal terremoto del 1980 _ _ _ di  Diego Lama L’abbazia del Goleto si trova in Alta Irpinia, alle sorgenti dell’Ofanto, in un territorio da sempre attraversato da transumanze, pellegrinaggi, scambi commerciali tra il Tirreno e l’Adriatico, tra l’antica Picentia, avamposto degli Etruschi, e il santuario longobardo dell’Arcangelo Michele nel golfo di Manfredonia. La zona del Goleto però è anche una «terra inquieta»: dal 1694 al 1980 sono stati più di sette i terremoti distruttivi che hanno lacerato la regione. Uno dei più devastanti fu proprio l’ultimo, quello del 23 novembre, al quale seguì la ricostruzione. Ricostruzione che - in alcuni casi, forse per la fretta, forse per la voglia di speculare, per la cattiva gestione, per il desiderio di sperimentare degli architetti - si trasformò in un nuovo atto di devastazione. In quegli anni sembrò che amministratori, politici, architetti provassero vergogna nei confronti delle macerie crollate in strada e perciò, invece di ridare loro dignità, si preferì far piazza pulita, cancellare: ricostruire. Fortuna volle che gli abitanti, inseguendo il miraggio della villetta autonoma, abbandonarono i centri storici, preservandoli intatti fino a oggi.

l' AMPLIAMENTO del MUNICIPIO di LIONI (AV) al SAIE di Bologna Fiere ottobre 2009 con EDICOM EDIZIONI [caption id="attachment_723" align="alignleft" width="300" caption="angelo verderosa - ampliamento municipio di lioni - 2009"]angelo verderosa - ampliamento municipio di lioni - 2009 [/caption] Le opere riguardano l'ampliamento del Palazzo Municipale di Lioni con l’obiettivo di realizzare nuovi uffici e spazi di lavoro. Considerato l’impianto esistente e valutate le aree disponibili all’intorno, si è lavorato sulla sopraelevazione della struttura dell’ex autorimessa, proponendo un nuovo corpo, sospeso rispetto all’attuale piano parcheggio mediante pilotis, a cui si accede con ascensore e scale autonome. Come architettura è stata perseguita  un’immagine di leggerezza, inedita nel contesto locale, capace di veicolare un messaggio di “innovazione-sperimentazione-dialogo” rispetto al tessuto urbano “consolidato”. angelo verderosa - ampliamento municipio di lioni - 2009 2 Le tamponature esterne sono in laterizio ad alto potere isolante, la pavimentazione è radiante, il sistema di ventilazione è naturale ad effetto camino (in estate) con torre aspirante disposta nel baricentro del fabbricato; torre che porta luce e aria fino al piano interrato, riconvertibile in spazi funzionali annessi agli uffici. Una caldaia a condensazione alimentata a gas metano, posizionata sulla copertura piana del tetto-giardino in apposito box opportunamente coibentato, genera il calore, distribuito attraverso pannelli radianti a pavimento. In copertura vi è la predisposizione di pannelli fotovoltaici. L’impianto idrico è limitato al funzionamento dei servizi igienici del piano uffici; il riscaldamento dell’acqua è garantito da un pannello solare installato sul tetto piano. A supporto della sostenibilità ambientale, è stato installato un impianto di raccolta, filtrazione e riutilizzo delle acque piovane provenienti dalla copertura a tetto-giardino. Vista 3d_2             Ubicazione: Lioni, Avellino, Campania