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Alamaro al GOLETO Caro Pino, La PresS/Tletter in Italia è letta da tantissimi professionisti, tecnici e non, ed ha una diffusione superiore sia a molti quotidiani che a tante riviste di settore patinate e stampate. Eduardo Alamaro ha visitato il Goleto, ha intervistato Fr. Wilfrid Krieger ed ha scritto un articolo (sfizioso) - Allego lo stralcio pubblicato sulla rivista INTERMEZZO Festa della Mamma “Architettura” è stata nei secoli generosa e prolifica Mamma di tanti figli d’arte, molto meno oggi: troppe pillole e preservativi normativi in giro, paura dell’accoppiamento e del meticciato creativo, scarsa applicazione e ridotta partecipazione

ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica), Milano Ordine Architetti della Provincia di Avellino Programma della visita guidata del 12 maggio Visita nel Borgo Medioevale di Castelvetere e nell’Abbazia del Goleto dove sono stati eseguiti estesi lavori di recupero, nell’ambito dei Progetti Integrati promossi dal POR Campania / Comunità Europea.

A seguito del convegno tenuto a Castelfranci, Eduardo Alamaro ha pubblicato una sua riflessione sia sul Corriere dell'Irpinia che sulla rivista-newsletter di architettura on-line PresS/Tletter n.16 – 2007 _ Chi vuole partecipare al dibattito può scrivere una e.mail a l.prestinenza@libero.it INTERMEZZO - Letti vuoti in Irpinia Nei dibattiti “culturali”, nei convegni scientifici, specie se specifici e tecnici, specie se svolti in sedi istituzionali e in zone “interne”, ci sono dei sicuri indicatori di gradimento del pubblico: se nessuno si è alzato dalle sedie, se alle nove della sera quel convegno annovera lo stesso pubblico iniziale delle sei del pomeriggio – tre ore intese di relazioni, di interventi,

PresS/Tletter n. 8- 2007 http://www.prestinenza.it/ http://presstletter.com/ IN EVIDENZA Ranellucci, De Seta, Verderosa, Nocerino, Janni, Paris, Valente, Gammella Nella rubrica LETTURE D’AUTORE, a Diego Barbarelli risponde Angelo Verderosa (acc@nto)

LETTURE D’AUTORE a cura di Diego Barbarelli Lo sguardo dell’architetto ci conduce alla lettura di un capolavoro di architettura (con passione e competenza). Le domande possono essere manomesse in qualsiasi modo. Risponde: Angelo Verderosa (acc@nto). Lo studio di quale opera è stato fondamentale nella sua formazione di architetto? Mi sono iscritto alla facoltà di Architettura di Napoli nel settembre 1980; due mesi dopo, un terremoto di grande distruzione colpì l’Irpinia, la terra in cui abitavo. Fino alla data della mia laurea ho girovagato per i cantieri della ricostruzione post-sisma. Ai piani urbanistici avevano lavorato Giorgio Grassi e Agostino Renna (a Teora), Aldo Loris